Il background sociale
Dopo l’articolo di Irene Raimondi sul senso della rete di un atleta, andiamo ad approfondire il tema scoprendo il background sociale dell’atleta, partendo da quello familiare.
L’ atleta e la sua conoscenza
Conoscere gli atleti con cui entriamo in relazione, all’interno del contesto Insuperabili, è un aspetto fondamentale del nostro intervento.
Ma…al primo incontro cosa sappiamo dell’atleta che ci si presenta davanti?
Direi poco o nulla. Siamo probabilmente a conoscenza di alcune informazioni di base e di una diagnosi che ne definisce l’appartenenza ad una dimensione (disabilità) tanto varia e ampia da non essere sufficiente a sapere chi è l’altro che ci sta di fronte.
Le basi della conoscenza dell’atleta si fondano dunque sulla relazione che, passo dopo passo, riusciamo a stabilire con lui/lei. Questo processo, progressivamente, ci permette di acquisire ed integrare nuovi elementi che ampliano decisamente la rappresentazione che abbiamo di quella persona, lasciando man mano in sottofondo gli elementi che ne definiscono il tipo ed il grado di disabilità.
Nel corso del tempo, attraverso l’incontro, la comunicazione e soprattutto la condivisione di tempi e spazi comuni, riusciamo ad approfondire una maggiore comprensione dell’atleta con il quale siamo in interazione e dunque di stabilire un legame con lui.
Uno degli aspetti che appaiono decisamente rilevanti nel processo di conoscenza è, senza dubbio, il background familiare e sociale dal quale proviene.
Cosa si intende?
Cosa si intende per Background sociale di una persona?
Con background sociale, facciamo riferimento a tutti gli elementi che compongono l’ambiente sociale e familiare dal quale un individuo proviene e che hanno formato ed influenzato il suo sviluppo e la sua personalità. Il background sociale influenza le scelte, le opportunità e le sfide che ognuno di noi incontra durante il suo percorso di vita.
In prima battuta dobbiamo considerare la famiglia. Poi ci sono altri dati: il paese dal quale si proviene, la cultura, l’ambiente scolastico e lavorativo e le relazioni interpersonali che ne hanno caratterizzato l’esistenza fino a quel momento. Ognuno di questi elementi, intrecciandosi con gli altri, dà luogo a rappresentazioni, aspettative, motivazioni e bisogni differenti.
Un atleta che proviene da un contesto familiare risentirà in maniera differente da un atleta che proviene da una comunità residenziale e avranno un impatto diverso nell’inserimento in una realtà nuova ed eterogenea come quella degli Insuperabili.
Ancora, un atleta di religione islamica introdurrà all’interno del contesto, il soggettivo modo di vivere la religione (es: “Rispetto il periodo di Ramadan, ma vorrei comunque allenarmi”).
Un atleta che proviene da un contesto economico limitato avrà delle aspettative e dei bisogni differenti da chi proviene da un contesto economico agiato. E così via.
Possiamo quindi comprendere facilmente come il background sociale e familiare di ogni atleta sia complesso e multidimensionale.
Il nostro ruolo…
Quando cominciamo a conoscere un atleta, lo facciamo attraverso la creazione di momenti, sia in campo, sia, soprattutto extra campo, durante i quali abbiamo la possibilità di entrare in relazione con lui.
Entrare in contatto con il background di un atleta, significa dunque fare esperienza di tutto quel che ruota intorno la sua vita. Lo si fa attraverso la conoscenza e la narrazione delle singole storie di vita. Individuiamo così le particolari caratteristiche, i bisogni e le aspettative che lo accompagnano.
Possiamo farlo ascoltando e accogliendo con curiosità ed empatia i racconti che ci porta. Possiamo farlo anche sperimentando, all’interno della peculiare relazione che stabiliamo, le modalità di integrazione e di gestione delle relazioni all’interno del gruppo squadra. Possiamo farlo anche interagendo, laddove possibile con figure di riferimento e contesti di provenienza del singolo atleta. Si tratta di parlare con i familiari, gli educatori di riferimento, etc.
In questa maniera, step by step, emergeranno gli elementi chiave del background sociale di ogni atleta e come questi elementi impattino sul suo modo di stare all’interno del gruppo squadra e del contesto della Società Insuperabili.
…nel mondo Insuperabili
Il contesto Insuperabili è un contesto inclusivo poiché permette a ragazzi di ogni età e tipologia di disabilità di condividere la dimensione sportiva e calcistica. Tuttavia, il concetto di inclusività non ha a che fare solamente con l’eterogeneità delle disabilità di cui sono portatori coloro che giocano a calcio. L’inclusività spinge a creare un ambiente in grado di riconoscere, accogliere e rispettare la diversità che ogni atleta, in quanto individuo mette a disposizione di tutti gli altri.
In conclusione
Il background sociale di un atleta influenza profondamente la sua esperienza, le sue aspettative e le motivazioni all’interno di un ambiente come il nostro. Cercare di approfondire la conoscenza degli elementi chiave che caratterizzano questa componente identitaria, risulta un obiettivo primario dell’approccio con lui.
In fine, in quanto psicologo e coach all’interno del contesto Insuperabili, mi piace evidenziare l’incredibile crescita che questa esperienza ci procura. Interagire in una attività ludica con ragazzi così diversi da noi per età, fisicità e background ci costringe a uscire dalla nostra “normalità”. Per andare dove? Per includerci in una realtà fatta di tante normalità, tutte diverse, ma ugualmente essenziali per realizzare degli obiettivi comuni.
Luca Settembre
Coach Psicologo Insuperabili Torino